Ce l’avete chiesto in tanti, e noi vi abbiamo ascoltato! Da tempo ci chiedevate una standing row machine nella nostra linea Mad Series… ed eccola finalmente arrivata!
Da KingsBox non ci limitiamo a lanciare nuovi prodotti: il nostro obiettivo è creare attrezzatura progettata per seguire il movimento naturale del corpo, garantisce un’esecuzione fluida e risultati concreti. Ogni macchinario della serie Mad Series nasce da un’attenta progettazione, con un focus assoluto su funzionalità, ergonomia e performance. È questo l’approccio che rende i nostri macchinari unici.
Ma cosa manca davvero nelle altre standing row? E in che modo i vostri suggerimenti ci hanno aiutato a fare un salto di qualità?
Scopri il dietro le quinte della progettazione della Scorpius Row, la nostra nuova standing row a carico libero: un risultato di ricerca, creatività e del confronto continuo con chi ci segue ogni giorno.
Indice dei contenuti
L’identificazione dei Limiti delle Tradizionali Standing Row Machines
Quando il nostro manager del dipartimento sviluppi dei prodotti ha lanciato la sfida, quella di creare la migliore standing row machine sul mercato, il nostro ingegnere Simon non ci ha pensato due volte. Forte dei vostri feedback e dopo un’approfondita fase di ricerca, ha subito individuato i punti deboli della tradizionale standing T-bar row che è ungrande classico delle palestre, ma con molti difetti.
Il suo obiettivo? Progettare un macchinario isotonico capace di attivare in modo preciso i muscoli dorsali alti e centrali, risolvendo al contempo i problemi più comuni riscontrati con le row tradizionali:
- Mancanza di stabilità: Sorprendentemente, molti macchinari commerciali non offrono un adeguato sistema di stabilità il che rende l’esecuzione meno sicura, aumentando il rischio di errori tecnici quando si lavora con pesi elevati.
- Attivazione muscolare errata: L’assenza di un supporto stabile porta a un’inclinazione eccessiva del busto, che devia il carico verso la zona lombare e i femorali, sacrificando l’attivazione mirata dei dorsali.
- Resistenza mal distribuita: La resistenza non segue in modo fluido l’arco del movimento, rendendo difficile mantenere una tecnica corretta dall’inizio alla fine.
Con l’intento di risolvere questi limiti, Simon ha ideato un macchinario isotonico per il row che eleva l’esperienza di allenamento: solida, efficace e sorprendentemente piacevole da usare.
L’Innovazione prende forma: La Storia della Scorpius Row
Dopo aver individuato tutte le difficoltà e tutti i limiti, Simon si è messo subito al lavoro. Il risultato? La Scorpius Row, un macchinario che sta ridefinendo gli standard di ciò che una standing row dovrebbe essere.
- Stabilità al primo posto: Una grande piattaforma inclinata per i piedi offre una base solida e una posizione ottimale per mantenere l’equilibrio durante tutto il movimento.
- Perno ergonomico: Il punto di rotazione è strategicamente posizionato in alto, davanti all’utente, favorendo una postura naturale e un movimento di trazione fluido e controllato.
- Curva di carico ottimale: La resistenza diminuisce leggermente verso la fine della trazione, permettendo un controllo migliore anche con pesi elevati senza compromettere la tecnica.
- Impugnature versatili: Le tre posizioni di presa, stretta, larga e extra-larga, consentono di coinvolgere diversi gruppi muscolari e variare l’allenamento.
Il macchinario è a carico libero ed è compatibile con tutti i dischi standard, permettendoti di regolare facilmente la resistenza in base alle tue esigenze di allenamento.
I primi riscontri sono stati estremamente positivi
Prima del lancio ufficiale della Scorpius Row, l’abbiamo fatta provare a un gruppo selezionato di clienti fidati, tra cui atleti esperti e coach. Il loro feedback? Unanime e entusiasta.
Le parole di G. Grom, giudice internazionale IFBB e stimato esperto di fitness e bodybuilding:
“Perfetta estensione e contrazione, con tensione costante durante tutto il movimento. Un prodotto di altissimo livello!”
Quando il design incontra il destino: la scelta del nome
Dopo aver completato il progetto e superato tutti i test, il team si è trovato davanti a un’ultima sfida: trovare il nome giusto per questi macchinario così innovativo. Simon ha chiesto un parere alla sua fidanzata, mostrandole il modello 3D finale. Senza esitazioni, lei ha esclamato: «È uno Scorpione!»
Simon ha subito capito che le linee angolate e la silhouette decisa richiamavano davvero la costellazione dello Scorpione. Quel nome è stato adottato, riflettendo in pieno l’unicità e la forza della macchina.
Il verdetto finale: un punto di svolta nell’allenamento del dorso
La Scorpius Row dimostra quanto il tuo feedback sia importante e quanto ci aiuti a creare macchinari sempre migliori. Il nostro obiettivo era costruire il miglior standing row sul mercato, uno che riuscisse a risolvere tutti i limiti dei modelli tradizionali.
E, finalmente, non vediamo l’ora che tu la provi!
Che tu sia un atleta esperto o un principiante, speriamo che la Scorpius Row ti offra un allenamento per il dorso migliore: sicuro, comodo ed efficace.
Allora, hai già provato la Scorpius Row o è ancora nella tua lista dei desideri? Ci piacerebbe sapere cosa ne pensi! E se hai idee per il nostro prossimo macchinario isotonico, non esitare a condividerle con noi. Nel frattempo, dai un’occhiata al resto della nostra Mad Series.
