Il tapis roulant è senza dubbio uno degli attrezzi da allenamento più popolari per il miglioramento delle funzioni cardiovascolari che troverai in una palestra ma anche in una normalissima casa.
Per molte persone tale strumento di fitness è parte integrante di un regime di allenamento che offra risultati concreti e visibili.
Dall’ultima analisi di mercato realizzata a livello globale è emerso che :
Il business legato al fitness ed alla vendita di attrezzature da allenamento stimato ad oggi in 15 miliardi di euro a livello globlale, raggiungerà un volume di affari pari a 28 miliardi di euro nel solo 2024.
Indice dei contenuti
L’attrezzo da allenamento più popolare al mondo
Il tapis roulant è attualmente l’attrezzatura da fitness più popolare e più venduta sul mercato mondiale. La dimensione del mercato globale dei tapis roulant è stata valutata in 3,2 miliardi di dollari nel 2020 e si prevede che raggiungerà i 5,9 miliardi di dollari entro il 2030, registrando un CAGR del 5,4%.
Le origini del tapis roulant
Può essere strano, ma le origini del tapis roulant non sono radicate in nessuna forma di esercizio o sport che dir si voglia. Infatti nasce nel mondo dell’ingegneria e delle costruzioni. Nel corso della storia, nella maggior parte delle sue iterazioni ha mantenuto un forte legame con il lavoro manuale.
Nel I secolo D.C. i romani già utilizzavano un precursore del tapis roulant, noto come gru a ruote o polyspaston (in latino “paranco con pulegge”).
Questo dispositivo a propulsione umana era essenzialmente una grande ruota attaccata a una gru. Usato al posto di un tradizionale argano, gli uomini camminavano continuamente all’interno di una grande ruota simile a quella dei criceti per permettere alla gru di sollevare grandi carichi.
A causa del diametro della ruota effettiva, la capacità di sollevamento della gru a ruota era di circa 60 volte più efficiente rispetto ai metodi di costruzione puramente manuali utilizzati in precedenza dagli antichi egizi per costruire le piramidi. Una vera e propria impresa di ingegneria.
Altre applicazioni
Nel 19° secolo, sopraggiunge la comparsa dell’uso di impiegare i cavalli per movimentare rudimentali tapis roulant per far funzionare diversi tipi di macchine in assenza di fonti di energia rinnovabile come il vento e l’acqua.
In alcuni casi, movimentati da cavalli vennero usati per alimentare anche delle barche. Tale versione presentava una cintura orizzontale che ricorda più da vicino i modelli che conosciamo oggi.
Versioni più piccole per cani, pecore e capre furono successivamente create per azionare zangole, macine, mulini a ventaglio e scrematrici.
Tapis roulant per punire i prigionieri
La successiva grande iterazione nel design del tapis roulant arrivò nel 1817 ed è forse la sua applicazione più famosa fino ad oggi.
L’ozio dei prigionieri nel XIX secolo, spronò l’ingegnere Sir William Cubitt a creare il “tapis roulant”.
Questa macchina, nonostante il suo nome, in realtà assomigliava più a un moderno StairMaster. Tuttavia, Sir William intravide in questa nuova invenzione un mezzo per riformare i trasgressori dando loro un assaggio del vero lavoro.
Il progetto di Sir William, prevedeva una serie di gradini posizionati all’esterno. In genere, i prigionieri camminavano per circa sei/otto ore al giorno, coprendo una distanza pari a 5 km.
Il tapis roulant usato in più di 200 prigioni inglesi fu infine abolito nel 1902.
Sviluppi del tapis roulant nel XX secolo
Nel 1911, Claude Lauraine Hagen depositò un brevetto negli Stati Uniti per una “macchina da allenamento” molto simile al moderno tapis roulant. Il brevetto fu infine concesso nel 1913 ed è sorprendentemente dettagliato e lungimirante per l’epoca.
Hagen aveva immaginato che la sua macchina avesse la possibilità di essere ripiegata, consentendone il facile trasporto.
Ha tenuto perfino conto degli utenti di diverse altezze includendo guide laterali mobili e ha persino pensato a ridurre il rumore che la macchina avrebbe fatto attaccando quattro montanti esterni per sollevare essenzialmente la cintura da terra permettendo cosi anche di regolare l’inclinazione.
La prova che Hagen abbia trasformato questo progetto in un prototipo funzionante è purtroppo impossibile da trovare, tuttavia, tale brevetto è citato in moltissimi moderni brevetti per tapis roulant.
Gli anni 20 del 1900
Durante gli anni 20 e 30 vennero alla ribalta alcuni modelli azionati manualmente. Non avevano un motore e richiedevano all’utente di spostare manualmente le doghe di legno per creare uno slancio, molto diverso dal nastro di gomma continuo a cui siamo abituati oggi.
Il primo tapis roulant motorizzato
Il primo tapis roulant motorizzato è stato co-inventato dal cardiologo Dr Robert A Bruce, soprannominato il padre della cardiologia da sforzo, nel 1952 utilizzato per diagnosticare condizioni e malattie cardiache/polmonari.
Il protocollo Bruce sottopone i pazienti a stress test cardiaci, collegati a un elettrocardiografo (ECG).
Robert Bruce padre del moderno Tapis Roulant
Un’altra alternativa era il test Master diviso in due fasi. Tale test prende il nome dal cardiologo Arthur M. Master nel 1935, tali pazienti venivano sottoposti a due letture di ECG, una a riposo, poi un’altra dopo essere saliti e scesi da una piccola piattaforma.
Tale test si rivelò inaffidabile poiché per molti pazienti anziani tale test fu difficile da completare. Dal cant suo l’accessibilità del tapis roulant e la capacità di controllare con precisione velocità e inclinazione, permisero al protocollo Bruce di diventare ben presto lo standard.
Commercializzazione
La fine degli anni 60 vide l’introduzione del primo tapis roulant casalingo prodotto in serie al mondo, inventato dall’ingegnere meccanico William Staub . L’ispirazione del Dr. Staub proviene dal libro Aerobics scritto dal dottor Kenneth Cooper , un ex colonnello dell’aeronautica.
Il libro del dottor Cooper utilizzava un sistema basato su punti per misurare e migliorare la forma cardiovascolare. Per combattere il comportamento sedentario e l’inattività, raccomandando anche di correre per almeno otto minuti al giorno, cinque volte alla settimana.
Staub costrui un prototipo di tapis roulant, il PaceMaster 600, e lo ha inviò al dottor Cooper per la sua l’approvazione. Vedendo l’immensa possibilità di un tapis roulant in casa, il dottor Cooper si è impegno a finanziare tale invenzione attraverso la sua compagnia Aerobics Inc, che a sua volta ha aiutato Staub a trovare un pubblico di massa.
Negli anni 80, Aerobics Inc vendette 2.500 modelli ogni anno, ea metà degli anni 90, le vendite raggiunsero l’incredibile cifra di 40.000 unità all’anno.
Le innovazioni nella tecnologia dei tapis roulant sono proseguite a un ritmo costante, spostando l’attenzione sul comfort e sull’usabilità.
Uso moderno del tapis roulant
Sebbene la tecnologia alla base di questo attrezzo da fitness non sia cambiata radicalmente negli ultimi decenni, forse i maggiori progressi sono avvenuti dalle funzionalità aggiunte negli anni. Oggi, aziende, innovatori e ricercatori sembrano concentrarsi su miglioramenti incrementali e funzionalità aggiuntive, piuttosto che su modifiche di funzione del tapis roulant.
Dall’impero romano, passando per le colonie penali inglesi, in una forma o nell’altra, rappresenta una testimonianza straordinaria.
Il tapis roulant curvo
L’avvento dei nuovi metodi di allenamento come il fitness funzionale hanno permesso alle aziende di rivoluzionare il concetto di tapis roulant.
L’ultimo modello proposto dalla KingsBox Royal Air Runner 2.0
Questo modello di tapis roulant curvo utilizza il movimento del corpo umano per il suo funzionamento. Il Royal Runner 2.0 e adatto a tutti gli atleti ed indipendentemente dalla loro forma fisica, possono incorporare la corsa nei loro allenamenti HIIT (intervalli ad alta intensita) grazie a questa meraviglia della tecnica.
Il Royal Air Runner include un supporto per console, un supporto per telefono (la console e compatibile con l’app mobile per smartphone), un portabottiglie e le ruote per facilitarne il trasporto sono incorporate.
La nuova versione di questo modello offre la possibilità di simulazione della camminata in salita e/o della spinta della slitta.
Per saperne di più leggi il nostro articolo