Se torniamo indietro a circa 10-20 anni fa, la tipica palestra aveva una Leg press, una macchina Butterfly, una panca, manubri, un semplice bilanciere da 28 mm, alcune piastre e diverse opzioni di pulegge per le funi.
Da allora molte cose sono cambiate, ma alcune sono rimaste invariate.
Le palestre moderne sono generalmente dotate di attrezzature classiche, ma al giorno d’oggi sono sempre più diffuse due cose: un rack o un rig per l’allenamento con i pesi liberi e molto spazio libero per le sessioni di allenamento funzionale con i pesi corporei.
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Il concetto di palestra classica sta cambiando.
Con la rapida crescita della domanda, il concetto di palestra classica si sta spostando dall’avere solo macchine, a palestre che hanno il 50% della palestra attrezzata con macchine e il 50% con attrezzature funzionali. In questo caso, molti proprietari di palestre si ritrovano con una domanda.
“Come posso combinare il concetto di palestra classica con quello di palestra funzionale se non ho spazio sufficiente per tutte le attrezzature?”
La risposta è semplice.
Chiedi ai tuoi clienti.
Chiedendo ai clienti quali macchine preferiscono e quali non vengono utilizzate spesso, non solo ottieni un ottimo feedback sulle macchine, ma i tuoi clienti apprezzeranno anche il fatto che ti preoccupi per loro e che ti interessi delle loro esigenze. Ti consigliamo vivamente di chiedere loro se c’è qualche attrezzo di cui sentono la mancanza in palestra.
Una volta stilato un elenco di macchine molto utilizzate e di quelle che non lo sono, ti consigliamo di vendere quelle inutilizzate su Facebook. È sufficiente scattare una foto dei prodotti e scrivere il prezzo desiderato.
Ti suggeriamo di caricare il maggior numero di foto possibile, in modo da ricevere meno domande sulle condizioni del prodotto. Se la tua attrezzatura ha, ad esempio, 4-5 anni ed è in buono stato, probabilmente puoi venderla quasi allo stesso prezzo di acquisto, perché il costo dell’acciaio è aumentato al punto che anche il prezzo dell’usato è molto più alto.
In base alla nostra esperienza, possiamo affermare con il 90% di certezza che nell’elenco delle macchine più utilizzate c’è il sistema Stack Pulley. Si tratta di un’attrezzatura fantastica, perché le pulegge non richiedono molta manutenzione e permettono di eseguire un numero incredibile di esercizi diversi. L’unico aspetto negativo è che occupano molto spazio. Nelle palestre moderne è necessario ottimizzare ogni centimetro della palestra e questo potrebbe essere un problema con i carrelli a catena.
I nostri ingegneri di KingsBox hanno pensato a questo problema e hanno trovato delle ottime soluzioni.
Soluzione numero 1: pulley tower
La Pulley Tower è un sistema di carrucole che consente di scegliere tra stazioni di remate, Lat pull-down, carrucole regolabili e fisse. Hai anche la libertà di abbinare il colore della carrucola allo stile della tua palestra e di personalizzare tutti i cuscinetti con il logo della tua palestra. La Pulley Tower è prodotta al 100% in Europa. Perché è un bene? Perché dovrai acquistarla una volta sola, e mai più.
Soluzione numero 2: rack con sistema di pulegge
Quando si ristruttura una palestra vecchio stile, molto probabilmente si avrà bisogno di un rig o almeno di un rack. Ecco perché un rack con sistema di carrucole è un’ottima opzione per tutte le palestre che hanno solo 2 metri quadrati dedicati a rack e pulegge insieme.
Soluzione numero 3: risparmiare il 60% dello spazio con una puleggia a muro
Utilizzate le pareti. Il 90% delle volte le pareti sono vuote ed è un peccato che non vengano utilizzate per attaccarvi una stazione Pulley. Con questa soluzione è possibile risparmiare il 60% dello spazio.
Migthy wall add on stack pulley
Soluzione numero 4: completare il rig con un sistema di pulegge
Per chi ha a disposizione uno spazio maggiore, è possibile combinare un rack/rig con un sistema di pulegge completo. Questo è un ottimo modo per rendere la tua palestra irresistibile agli occhi dei tuoi clienti.
Mighty power rack CX 35 with double side pulley
A te la scelta.
Facci sapere nei commenti che cosa ne pensi e se hai qualche domanda da porci, facci sapere nei commenti qui sotto.
Autore: Dejan Kobal, CO-CEO, Head of Marketing & Innovations